Perché non è corretto dire che i ghiacciai si sciolgono?

I ghiacciai non si sciolgono, ma fondono. Il motivo è tutto nella spiegazione scientifica del fenomeno che porta al passaggio da stato solido (ghiaccio) a liquido (acqua).

E mentre il ghiaccio sulla terraferma si scioglie, il livello del mare continuerà a salire. Questo fenomeno, a sua volta, aumenta l'erosione costiera e aumenta le mareggiate mentre il riscaldamento delle temperature dell'aria e dell'oceano crea tempeste costiere più frequenti e intense.

Stravolgimento del clima e delle condizioni meteo: l'aumento dei livelli del mare e degli oceani può comportare cambiamenti repentini delle temperature e l'avvento di fenomeni atmosferici estremi come alluvioni e tornado.

I ghiacciai del mondo si sono sciolti nel 2022 ad una velocità drammatica e la loro salvaguardia è di fatto una causa persa: lo riporta l'Onu, mentre diversi indicatori del cambiamento climatico hanno raggiunto livelli record.

Riepilogando, dalla FUSIONE si ottiene come risultato il passaggio di stato di un'unica sostanza che si trova inizialmente nello stato solido e che diventa liquido, proprio come la neve e il ghiaccio. Dallo SCIOGLIMENTO si ottiene una soluzione partendo da un soluto (sale/zucchero) e da un solvente (acqua/caffè).

Perché i ghiacciai sono così importanti? Prima di tutto perché sono degli indicatori molto affidabili e visibili del clima e dei suoi cambiamenti, inoltre costituiscono un importante risorsa idrica per l'Europa e numerose altre regioni del mondo.

La perdita di ghiaccio, una delle conseguenze più devastanti della crisi climatica, trasformerà il Pianeta, aumentando il livello dei mari, acidificando gli oceani, e decretando l'estinzione di molte specie.

La soluzione migliore per contrastare lo scioglimento dei ghiacciai sarebbe quella di interrompere l'innalzamento delle temperature, ovvero risolvere in maniera positiva una volta per tutte l'annosa questione del cambiamento climatico.

Lo scioglimento dei ghiacciai, spiega, è determinato da inverni secchi, con una conseguente copertura nevosa sottile, e da temperature elevate in estate.

Lo scioglimento dei ghiacciai rende molto difficile la caccia e l'approvvigionamento di cibo per questa specie, i cui esemplari spesso muoiono di fame.

«Le calotte polari», ci spiega il professor Oerlermans, «sono due punti deboli del nostro pianeta. Contengono molta acqua e quando tutti i loro ghiacci si scioglieranno e si disperderanno negli oceani, il livello del mare si innalzerà di circa ottanta metri.

Da fine Ottocento ad oggi, oltre 200 ghiacciai alpini sono scomparsi lasciando il posto a detriti e rocce.

Intorno a 5900±700 anni fa, infatti, nel sito del ritrovamento del cadavere del cacciatore tirolese preistorico, sicuramente non vi erano i ghiacci che vi erano al momento della sua morte avvenuta tra 5100 e 5300 anni fa.

1. Il calore necessario per fondere 1 kg della sostanza di cui un corpo è composto è definito calore latente di fusione. nuo aumento della sua temperatura in concomitanza con un altrettanto continuo rammollimento (fusione pastosa), attraverso il quale la sostanza diventa liquida.

I metalli più comuni per la fusione sono il ferro, l'alluminio, le leghe di alluminio, l'acciaio, il rame e lo zinco, oltre ai metalli preziosi come l'oro e l'argento.

Il ghiaccio marino presente in Antartide è fondamentale per la regolazione della temperatura del Pianeta poiché riflette la luce solare e raffredda le acque oceaniche. E nel caso continuasse a diminuire, molte aree costiere sarebbero esposte alle onde, al clima e all'erosione del mare.

I ghiacciai sono prima di tutto una importante riserva di acqua dolce, elemento chiave per la nostra sopravvivenza. Inoltre il giaccio che si scioglie aumenta in modo sensibile la quantità d'acqua in circolo nel sistema Terra.

A seconda della forma, della dimensione e della localizzazione, un ghiacciaio si distingue in:

A volte l'acqua di scioglimento si accumula in laghi subglaciali al di sotto del ghiacciaio. I laghi proglaciali e subglaciali possono scaricarsi rapidamente provocando piene impetuose chiamate jökulhlaups. Enormi volumi di acqua di scioglimento e sedimenti possono scavare enormi tunnel di drenaggio.

Descrizione. Il clima glaciale ha temperature medie del mese più caldo inferiori a 0 °C; solo in alcune zone dell'Oceano Artico la temperatura può salire a circa 1 °C, quindi il periodo del disgelo è pressoché assente così come la vegetazione.

Chi abita e frequenta i ghiacciai

Nel ghiaccio e sul ghiaccio vivono stabilmente comunità di batteri, di lieviti, di funghi, di alghe – anche di piante, ma soprattutto in quei ghiacciai che a seguito dei cambiamenti climatici si stanno coprendo di detrito roccioso -, di insetti e di ragni.

Coprire un ghiacciaio con un telo bianco riduce l'energia solare assorbita dal ghiacciaio stesso e rallenta la fusione del ghiaccio. In termini tecnici si diche che i teloni bianchi aumentano l'albedo del ghiacciaio.

Zemp et al. (2008) indicano altresi, sulle Alpi italiane, 1.368 ghiacciai che coprono, in totale, una superficie di 602.4 km2 .

Lo scioglimento dei ghiacci, infatti, instaura un circolo vizioso molto pericoloso: mano a mano che si riduce la calotta polare, si riduce anche la capacità della superficie ghiacciata di riflettere la luce solare e aumenta il calore assorbito dal mare, che a sua volta contribuisce allo scioglimento dei ghiacci.

1: i più grandi complessi glaciali. Il più grande sistema glaciale posto al di fuori di Antartide e Groenlandia si trova in Alaska ed è il complesso Malaspina-Seward. Occupa 30,000 km2. Per confronto la superficie totale dei ghiacciai delle Alpi è di circa 1,500 km2.

Agricoltura, produzione idroelettrica, usi civili, dipendono in gran parte dall'acqua rilasciata dai ghiacciai. L'attuale fase di contrazione, se da un lato riduce la quantità d'acqua tenuta in magazzino, dall'altro libera grosse disponibilità idriche che è necessario saper quantificare e gestire.