Qual è il contrario di educativo?

contrari diseducativo, antipedagogico.

≈ buone maniere, civiltà, cortesia, creanza, garbo, gentilezza, urbanità. ↔ inciviltà, (fam.) ignoranza, malacreanza, maleducazione, scortesia, (pop.) scostumatezza, sgarbatezza, villania.

cortese, garbato, di buone maniere, gentile, perbene, compito, corretto, beneducato, disciplinato, ammodo, fine, civile, discreto, urbano.

incontrario /inkon'trarjo/ avv. grafia unita di in contrario, fam. - nel senso inverso o nella posizione contraria, solo nella locuz. all'incontrario: girare all'i.; mettersi la canottiera all'i.

CONTR (fig) originale, nuovo, personale, innovativo.

L'educazione è l'azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale (Durkheim). A CHE COSA SERVE LA SCUOLA? L'istruzione è il processo formale attraverso cui la società trasmette da una parte conoscenze e capacità, e dall'altra valori, norme e aspettative ai suoi membri.

L'educazione non è organizzare una gita ecologica ed 'educare' alla salvaguardia della natura, questa piuttosto è istruzione, conoscenza, sapienza di determinati argomenti fatta attraverso una gita scolastica nella natura. L'educazione non è 'educare' alla giusta alimentazione.

cortese, garbato, di buone maniere, gentile, perbene, compito, corretto, beneducato, disciplinato, ammodo, fine, civile, discreto, urbano.

Che ci sia una gradualità tra i due, sul piano della langue, è opinabile; invece negli usi individuali è possibile che, con riferimento a persone, ineducato, nel senso letterale di 'che non ha avuto alcuna educazione', sia considerato più grave di maleducato, nel senso di 'che è stato educato male'.

CONTR sgraziato, trasandato, trascurato, rozzo, dimesso, sciatto, goffo || villano, cafone, volgare.

Mirror speaking, la straordinaria capacità di parlare al contrario. Questo fenomeno in inglese è chiamato mirror speaking. Traducendo in italiano potremmo parlare di un “discorso a specchio”. Secondo alcuni neurologi si tratta di uno sviluppo avanzato dell'emisfero destro del nostro cervello.

Palindroma è la sequenza che, letta in un verso e nel verso contrario, mantiene lo stesso significato. Si tratta quindi di parole o frasi che si possono leggere da sinistra a destra oppure da destra a sinistra (es. “I topi non avevano nipoti” o “ai lati d'Italia”).

coordinativa avversativa, per esprimere contrapposizione a quel che precede, per lo più espresso con negazione: incredibile, ma vero ≈ eppure, nondimeno, però, tuttavia. b. come cong.

sm,f maestro, precettore, istruttore, istitutore, docente, professore, pedagogo, educatore. contrari allievo, alunno, discepolo, scolaro, studente, discente.

↔ ‖ *docente, *insegnante, *maestro, *professore.

Il termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" è passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cioè il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero ...

E' bene precisare: l'educazione riguarda la persona nei suoi rapporti con gli altri; l'istruzione riguarda i saperi disciplinari (costitutivi del saper fare); la formazione riguarda la persona in quanto tale.

In queste fasi anche colui che insegna "impara" a insegnare. Esistono fondamentalmente tre categorie o sistemi di educazione: i sistemi "formali", quelli "non formali" e quelli "informali".

Nel suo significato più ampio, per sistema educativo si intende un complesso di fenomeni riguardanti la persona, il cittadino, il lavoratore/professionista, che assumono grande rilievo nell'ambito del più ampio sistema della qualità della vita e dei fattori strumentali che la determinano.

Povertà educativa: definizione

La povertà educativa indica l'impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. Nel nostro Paese la povertà educativa priva milioni di bambini del diritto di crescere e di seguire i loro sogni.

Per educare un bambino è più importante dargli o togliergli qualcosa? Secondo Rousseau è più importante togliere, almeno all'inizio. Nei suoi scritti non si parla di educazione positiva, ossia quella che dà informazioni al bambino, ma di educazione negativa, cioè che toglie le informazioni.

L'educazione (dal verbo latino educĕre o educare, entrambi con il significato di «trarre fuori») è l'attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.

≈ abile, destro. ↔ malaccorto, maldestro. 2.

Una buona educazione è la capacità di comportarsi in modo appropriato in diversi contesti sociali. È legata al rispetto, alla gentilezza e alla considerazione verso l'altro. Una persona educata dice “per favore”, “grazie” o “scusa”, ma non come un automa, bensì conscia dell'importanza degli scambi sociali.

↔ novellina, principiante.

– Che ha ricevuto una cattiva educazione e si comporta abitualmente in maniera giudicata scorretta; screanzato: sono ragazzi m.; anche con uso di sost.: non fare il m.; quella bambina è una gran maleducata. Avv. maleducataménte, da persona maleducata: comportarsi maleducatamente.

malavvézzo. malavvezzo malavvézzo (o 'male avvézzo') agg. – Abituato male; maleducato, scostumato: ragazzi m.; tosc. pizzi, pazzi e malavvezzi, detto per gioco a bambini.